KOKESHI
La KOKESHI è la tradizionale bambola giapponese, caratterizzata dalla mancanza di braccia e gambe e dalle linee stilizzate. Nelle case giapponesi queste bambole sono utilizzate come ornamenti molto particolari: sono infatti ritenute di buon auspicio contro la cattiva sorte. Le Kokeshi della tradizione sono realizzate in legno e si narra che abbiano fatto la loro comparsa in Giappone durante il periodo Edo (1600-1868) quando i kijiya– 木地屋 (falegnami) iniziarono ad usare le loro abilità, oltre che per la lavorazione di vassoi e ciotole, anche per la creazione di bambole da vendere come giocattoli e souvenir per i visitatori degli onsen. Agli inizi del ‘900 divennero talmente famose che in Russia vennero prese a modello dall’inventore della prima Matrioska!
Esistono due tipi di Kokeshi: vi sono le tradizionali, le dento-kokeshi, dal busto lungo e dalla testa piccola e si trovano solo in certe parti del Giappone. In particolare è conosciuta la città di Naruko (prefettura Miyagi) dove si trova la famosa Kokeshi Street, caratterizzata dai numerosi negozi specializzati nella realizzazione di queste bambole. Vi sono poi le Kokeshi creative, le Shingata-Kokeshi che hanno il busto più corto e rotondo, con colori brillanti e decisamente più moderni e si trovano davvero in tutto il Giappone: sono fatte in materiali diversi, dalla plastica al metallo e hanno un design sempre diverso a seconda del brand o dell'artigiano che le realizza. Ognuna ha un proprio nome ricco di significato e la loro espressione pacifica crea un’atmosfera di perfetta calma e relax.
Oltre ad essere dei begli ornamenti per le case, sono ritenute di buon auspicio contro la cattiva sorte e considerate un raffinato oggetto da collezione da regalare a persone molto speciali.
Kimmidoll portachiavi YUMEKO "Stupore infantile", alta 5 cm circa.